Nel contesto dinamico e competitivo del mercato del lavoro, le agenzie per il lavoro (ApL) giocano un ruolo cruciale nel facilitare l’incontro tra domanda e offerta di occupazione.
Spesso, però, si crea molta confusione attorno a questo tema: cosa sono e come funzionano? Come iscriversi? Quanto costano?
Cos’è un’agenzia per il lavoro?
Un’agenzia per il lavoro (ApL) è un’entità specializzata che opera nel mercato dell’occupazione sotto autorizzazione dell’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).
In sostanza, potremmo dire che funge da intermediario tra coloro che sono in cerca di occupazione e le aziende che ricercano risorse da assumere.
Di fatto, il suo compito principale è analizzare attentamente le esigenze delle aziende clienti e, simultaneamente, valutare le competenze e le ambizioni dei candidati per creare un match proficuo.
Come funziona?
Come visto in precedenza, le ApL hanno a che fare sia con le aziende, che con i lavoratori, in una sorta di “rapporto a tre parti”.
La modalità di funzionamento delle agenzie può essere riassunta in pochi e semplici step e vede protagoniste tutte e tre le parti in questione:
- L’azienda incarica l’ApL di cercare candidati per una posizione specifica
- L’agenzia avvia la ricerca utilizzando il proprio database e altre risorse a sua disposizione, selezionando i potenziali profili adatti
- Dopo un primo colloquio preliminare, i candidai scelti vengono presentati all’azienda
- L’azienda, al termine dei colloqui, sceglie la persona che più corrisponde al profilo cercato e la assume con contratto diretto o in somministrazione
Cos’è il contratto di somministrazione?
Il contratto di somministrazione si basa su un rapporto trilaterale tra l’ApL, il lavoratore e la società utilizzatrice.
Il rapporto tra il lavoratore e l’agenzia è caratterizzato da un comune legame di lavoro subordinato.
Dall’altra parte, tra l’agenzia e l’azienda utilizzatrice si instaura un contratto di somministrazione. Questo contratto chiarisce le condizioni economiche e normative che regolano le prestazioni del lavoratore presso l’azienda utilizzatrice.
Di fatto il lavoratore viene assunto, a tempo determinato o indeterminato, dall’agenzia, la quale stipula un accordo con l’azienda utilizzatrice.
Per legge, il lavoratore in somministrazione gode degli stessi diritti, tutele e retribuzione del lavoratore diretto dell’azienda in cui presta servizio.
Come iscriversi ad un’agenzia per il lavoro?
L’iscrizione presso le ApL può essere fatta sia recandosi ad una filiale di persona, sia tramite gli sportelli online. Addirittura, in molti casi, è possibile candidarsi direttamente dal sito dell’agenzia del lavoro alle offerte di lavoro disponibili.
È fortemente consigliato includere alla propria candidatura anche il Curriculum Vitae e una lettera di presentazione. Successivamente, i recruiter dell’agenzia assisteranno i candidati nel il processo di registrazione.
Quanto costa un’ApL?
In genere, per i candidati l’utilizzo di un’agenzia per il lavoro è totalmente gratuito.
Infatti, le agenzie ottengono il loro guadagno dalle aziende clienti che cercano personale. Quando un candidato viene collocato con successo in un’azienda attraverso l’agenzia, è quest’ultima a ricevere un compenso dalla società che assume.
Le tariffe di un’ApL nei confronti di un’azienda possono variare in base a diversi fattori. Un esempio potrebbe essere la tipologia di servizi offerti, oppure la complessità delle posizioni ricercate.
Conclusione
In conclusione, le ApL emergono come preziosi alleati nel mondo professionale, offrendo sostegno di grande valore per coloro che cercano nuove opportunità e aziende desiderose di arricchire il proprio team. La loro funzione di selezione e collocamento non solo contribuisce a semplificare il processo di assunzione, ma aiuta anche a plasmare e a modellare in positivo il panorama occupazionale.