Penne personalizzate come scegliere il modello che fa per te Vuoi diventare un insegnante indimenticabile? Ecco come riuscirci

Vuoi diventare un insegnante indimenticabile? Ecco come riuscirci

Tutti noi siamo stati studenti nella vita o lo siamo tutt’oggi e sicuramente alcuni insegnanti rispetto ad altri ci sono rimasti più impressi nella mente in maniera positiva o negativa. A volte ancora abbiamo gli incubi pensando alle interrogazioni a sorpresa di qualche terribile docente che pareva provasse piacere a coglierci in fallo e a farci sentire impreparati; o la contrario ci ritroviamo a sorridere al ricordo di un insegnante che ha saputo aiutarci e farci appassionare ad una determinata materia. Se hai scelto di fare l’insegnante come professione, a quale delle due categorie vorresti appartenere? La risposta è ovvia. Ma allora perché ancora oggi è così difficile capire come farsi ricordare dai corsisti in aula in maniera positiva? La verità è che basta davvero poco per riuscirci.

Empatia questa sconosciuta!

Qualunque docente dovrebbe possederla e trasmetterla a sua volta ai propri studenti come prima cosa. Trovarsi in una classe dove l’insegnante è comprensivo e disponibile alle richieste o alle problematiche dei suoi corsisti è fondamentale per riuscire ad entrare in armonia con la persona che è preposta a trasmettere delle nozioni. Se uno studente non si fida, non si sente compreso o capito dall’insegnante, di conseguenza difficilmente riuscirà a rapportarsi alla materia che egli insegna in maniera aperta ed entusiasta.

Tutto dipende dall’insegnante e da quanto è realmente interessato ai suoi corsisti come persone e non come semplici alunni. Cercare di entrare nel merito e nel modo di essere di ognuno e rapportarsi adeguatamente a seconda del carattere e delle peculiarità personali dovrebbe essere il primo obiettivo che un buon insegnante dovrebbe prefiggersi per rompere quella barriera che spesso sorge tra chi è seduto dietro una cattedra e chi sui banchi. Se riuscirai ad entrare in empatia coi tuoi studenti questo aspetto basterà quasi da solo per farti voler bene e ricordare da loro come un punto di riferimento ed una persona che è riuscita a capirli ed immedesimarsi in loro stessi.

L’allegria è un’arma potentissima

A nessuno piace avere a che fare con persone di malumore o musone. Peggio che mai se questa persona è l’insegnante, il faro di tutta l’aula. Lo stato d’animo del docente è infatti capace di trascinare l’itera classe se questo è allegro e propositivo. Non a caso alcuni studi hanno dimostrato come gli stati d’animo siano “contagiosi”, dunque, è quasi un dovere per chi insegna mostrarsi di buon umore e sereno.

Questo aspetto permetterà ai corsisti di sentirsi rilassati, in un ambiente accogliente e protetto e magari anche di modificare in positivo i sentimenti di paura e timore che alcuni potrebbero provare nel sentirsi messi alla prova. E questo vale anche quando non è previsto un test o un’interrogazione perché il solo fatto di essere in grado di apprendere per molti è considerata una prova da superare giorno per giorno. Perciò scherzare e fare battute per risvegliare l’interesse o per spezzare la monotonia di una lezione particolarmente pesante non solo serve a mantenere un clima allegro ma anche ad aiutare una migliore interazione e socialità.

Spiegare, spiegare, spiegare

Se vuoi essere un insegnante indimenticabile non puoi sottrarti al compito principale per il quale hai deciso di intraprendere questa professione: non stancarti mai di spiegare. A volte non tutti riescono a capire le spiegazioni, a volte alcuni concetti fanno fatica a entrare in testa. Un buon insegnante deve sempre verificare che tutti abbiano capito e non lasciare mai nessuno indietro; non deve mai incoraggiare sentimenti di competizione e di gelosie ma piuttosto creare un circolo vizioso per cui ogni suo studente possa aiutare e cercare di far capire a parole proprie un concetto che magari lui ha afferrato e qualcun altro no.

Un insegnante dovrebbe essere disposto a spiegare una, due, tre, quattro, dieci volte un concetto se necessario e dovrebbe vedere questo come una sfida e un modo per migliorare la propria tecnica di insegnamento. Perché ricordati: se qualcuno non ha capito ciò che dici vuol dire che la tua spiegazione non è così chiara come credi.

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