La problematica del lavoro, nel nostro Paese, soprattutto per i giovani, resta ancora irrisolta. E per quei pochi fortunati che ne svolgono uno, gli stipendi non sono neanche alti. In generale, per i lavoratori italiani la situazione non è proprio tra le migliori, con alcuni dipendenti pubblici, verificando attraverso il portale NoiPa, che non guadagnano in media cifre assai differenti rispetto ad uno autonomo. Nel nostro Paese, quindi, non si sta malissimo, ma non siamo tra i più ricchi rispetto ad altre realtà.
Appunto, comparando la situazione italiana in confronto a quella di altri Paesi europei, si nota la differenza salariale tra i lavoratori, molto marcata in alcuni settori e più lieve in altri. Ma qual è il nostro stipendio medio, paragonato a quello percepito in alcuni Stati dell’Unione Europea, quali ad esempio Germania, Francia, Belgio e Spagna? Andiamo ad approfondire e conoscere meglio tale questione.
La situazione italiana
Nella penisola il livello salariale è molto variegato e ciò è dovuto naturalmente a differenti parametri, come qualifica professionale, tipologia e luogo di lavoro, età, sesso ed istruzione dei lavoratori. Comunque, lo stipendio medio annuo italiano, in generale, si attesta a circa 28.977 € lordi, che al netto delle tasse arriva a 28.306 €. Il tutto fa circa 1.560 € netti ogni mese. Queste cifre variano poi di molto in base al livello professionale.
Infatti, annualmente, un dirigente porta a casa in media circa 107.000 € lordi, quasi il doppio di quello che percepisce invece un quadro, che si ferma attorno ai 54.000 € lordi. Una cifra nettamente superiore, comunque, agli impiegati tradizionali, che in un anno riescono a racimolare all’incirca 31.000 €, sempre lordi. A discreta distanza poi troviamo gli operai, il cui salario annuale si ferma vicino ai 24.000 €. Come si vede, una differenza tra i primi e gli ultimi di oltre 80.000 €.
Gli stipendi negli altri Paesi UE
Ricordando che il salario medio annuo italiano è di 28.977 €, si vede che il nostro Paese è molto lontano dalle cifre percepite in altre realtà europee. Infatti, a livello continentale, i più pagati sono i lavoratori lussemburghesi, che si godono in media annualmente 52.902 €. Vengono seguiti poi, a breve distanza, da quelli olandesi e belgi, che guadagnano rispettivamente 48.109 € e 46.810 €. Fuori dal podio della ricchezza salariale troviamo i tedeschi, che racimolano circa 45.170 € medi in un anno.
Ad una certa distanza seguono poi i finlandesi, che guadagno attorno ai 42.493 €, e gli austriaci con uno stipendio di 41.693 € annui. Nettamente peggio è quello percepito dai lavoratori francesi, fermi a 36.980 €, e quello degli irlandesi, attorno a 32.381 €. Al nono posto, finalmente, troviamo i salariati italiani. Peggio di noi, vi sono gli spagnoli, che ottengono in media annualmente soltanto 26.027 €. In questa particolare classifica, tra noi e i lussemburghesi risulta una differenza salariale di poco meno di 24.000 €.