Organizzare un funerale è una questione spesso complessa e articolata, soprattutto se si considera che interviene in un momento delicato e doloroso per chi ha subito la perdita. Proprio per questo, le imprese funebri svolgono un lavoro molto importante e supportano, con professionalità e serietà, chi deve affrontare un lutto e magari non ha né la lucidità né tanto meno le competenze per occuparsi degli aspetti pratici del problema, come i servizi cimiteriali a Roma, tanto per fare un esempio, al contrario di un’impresa specializzata nel settore come Funerali Roma. Un’agenzia funebre, quindi, ha il compito non solo di organizzare fattivamente un funerale, ma soprattutto di stare vicino, concretamente, a chi sta vivendo questa situazione drammatica. Ma a che prezzo? Ogni impresa ha in realtà il proprio listino prezzi e i propri tariffari, tuttavia ci sono dei range in cui normalmente ci si muove. Cerchiamo di capirne di più insieme.
I costi medi di un funerale
Le associazioni dei consumatori stilano ogni annuo i costi di un funerale, facendo, ovviamente, una media tra le maggiori città d’Italia. Nella classifica tra i luoghi più costosi per l’organizzazione di un funerale, al primo posto c’è Torino, in cui si possono spendere anche oltre 3000 euro. La Capitale, invece, si piazza dignitosamente nella media italiana, non spiccando né per eccessivo risparmio né tanto meno per il contrario. In ogni caso, sono diversi i fattori che incidono sul costo di un funerale nei diversi Comuni del Paese. Ci sono dei servizi oggettivi, come la tipologia di sepoltura, il costo delle pratiche burocratiche da sbrigare e il costo del trasporto che sono poco flessibili. Maggiore range c’è invece nella tipologia e nella qualità della bara e dell’organizzazione stessa della cerimonia. Proprio per tutti questi aspetti un funerale può costare da un minimo di un migliaio di euro fino a cifre che oltrepassano i 10.000.
Come risparmiare nell’organizzazione di un funerale
Ci sono, eventualmente, dei modi per risparmiare. Sicuramente la scelta della cremazione è meno dispendiosa rispetto alla modalità tradizionale, in quanto la tariffa corrispondente è fissata in un massimario dalla normativa vigente, pari a 537 euro. A Roma, ad esempio, se si effettua la cremazione il servizio è gratis per chi risiede qui e le stesse spese cimiteriali sono davvero contenute. Altri aspetti da tenere in considerazione nel caso in cui non si disponga di un budget ampio per l’organizzazione del funerale sono la qualità degli accessori e del rito e il tipo di loculo scelto.