Il MUD è un’importante comunicazione che numerosi enti ed imprese sono obbligati a presentare ogni anno. All’interno di questa dichiarazione, vengono segnalate le quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto o realizzato nel corso dell’anno trascorso. Il modello si articola in ben sei comunicazioni diverse, le quali individuano le tipologie di rifiuti per i quali risulta utile presentare lo schema dichiarativo ai fini di monitoraggio nazionale. Ogni anno, il termine finale per la presentazione, viene misurato contando 120 giorni dall’ultima pubblicazione del decreto di fine anno direttamente dalla Gazzetta Ufficiale. Quest’anno la scadenza è prevista per il 30 aprile del 2022. Ma cos’è nel dettaglio questo modello? una sorta di “7×30 specifica dei rifiuti” ed ha l’obiettivo di monitorare quali sono i rifiuti non solo prodotti, ma anche quelli che vengono smaltiti e le modalità scelte per il recupero e il riciclo dei rifiuti stessi. Questo modello va presentato entro il termine finale alla camera di commercio che se ne occupa per il territorio, ovvero quella provinciale in cui ha sede l’unità locale a cui fa riferimento la dichiarazione.
Chi deve presentare la domanda?
Se si vive nel Lazio e nello specifico nella grande capitale, il mud per i rifiuti a Roma può essere gestito da NovaEcologia, una realtà attenta allo smaltimento dei rifiuti e al monitoraggio di questi per finalità di tutela ambientale. A presentare il modello è chiunque effettua a titolo professionale qualsiasi attività di raccolta, nonché trasporto dei rifiuti. Inoltre a doversi premurare di questo modello sono tutti i commercianti ed intermediari di rifiuti senza alcuna detenzione, le imprese che realizzano operazioni di recuper di rifiuti, le imprese che producono rifiuti pericolosi nonché tutti i consorzi dediti al recupero e al riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti.
Come presentare il modello: alcune indicazioni
Tutte le comunicazioni sui rifiuti urbani raccolti ed assimilati in convenzione, va presentata principalmente in via telematica attraverso il sito MUD dei comuni e attraverso la trasmissione dei dati che può avvenire mediante il percorso telematico o attraverso la PEC all’indirizzo mail dedicato. La comunicazione da parte di chi produce apparecchi elettrici ed elettronici va, parallelamente, presentata per mezzo del registro AEE, telematicamente. Per maggiorni informazioni sul MUD o sul MUD semplificato (Per chi produce non più di 7 rifiuti e per ogni rifiuto vengono utilizzati non più di 3 trasportatori) basta inviare una mail al sito comunicazionemud@pec.it.