Le elezioni americane, che stanno per concludersi questo novembre dopo un anno di botta e risposta da parte dei due partiti, ovviamente non possono che influenzare le maggiori piazze finanziarie americane e con esse quelle di tutto il mondo. L’impatto dello scontro alla Casa Bianca sul valore del dollaro rappresenta solo una parte delle conseguenze che sono pronte a scatenarsi da novembre. Tutti i mercati finanziari sono pronti a tentare di analizzare l’impatto delle vittoria di uno o dell’altro candidato.
Ad esempio Donald Trump, sebbene abbia subito un duro colpo dopo l’ultimo scontro, resto caldeggiato dai sostenitori dell’oro, e ciò perché la sua vittoria i maggiori benefici per la più importante delle materie prime.
Capiamo perché: l’evento meno atteso, quello dalle conseguenze più incerte e dai timori più grandi è la vittoria di Trump, motivo che sposterebbe le preferenze di molti verso i beni rifugio. Se anche solo l’1% del capitale investito nell’azionario USA si trasferisse nel mercato dell’oro, questo ne causerebbe un rialzo del 10% in una sola settimana, fino ad un possibile +25% da qua a fine anno, oltre quota $1.750.
Queste rimangono ovviamente speculazioni ma non mancano delle basi storiche sostegno di questa ipotesi, si pensi alla campagna che portò alla Casa Bianca Jimmy Carter nel 1976, il controverso Bush nel 2000 e Obama nel 2008, queste hanno sempre causato un rialzo sensibile nella quotazione dell’oro.
Evento che potrebbe ripetersi se fosse il contestato Donald Trump a spuntarla il prossimo novembre.
Dal punto di vista degli investitori i periodi di incertezza sono quelli verso i quali si è più avversi e le elezioni americane rappresentano l’evento che più di ogni altro può avere ripercussioni sui mercati, visto il ruolo di assoluto protagonista che svolgono gli Stati Uniti d’America.
I mercati azionari e valutari sono strettamente legati all’andamento del dollaro USA, vera cartina tornasole dell’economia occidentale. A sua volta il dollari non può che riflettere l’intero stato dell’economia americana, che verrà inevitabilmente influenzata dall’esito delle elezioni presidenziali e dalla politica che i due concorrenti decideranno di adottare.
Così è facile intuire come il duello tra Hillary Clinton e Donald Trump non avrà solo implicazioni politiche ma soprattutto conseguenze economiche, dentro e fuori gli Stati Uniti.
Lo stesso indice VIX, che misura la volatilità dei mercati, registra sensibili variazioni dei principali indici all’indomani dei duelli tv. Non rimane che attendere il risultato delle elezioni e vedere come reagirà il mercato mondiale. Chi farà gli affari migliori?