Proroghe per il 2017 e IVA al 10% per i piccoli interventi di manutenzione
Come facciamo ad approfittare delle detrazioni sulle serrature in caso dovessimo effettuare una manutenzione straordinaria? Vediamo oggi quali sono quelle principali e quali sono i casi in cui si possono applicare per ottenere dei vantaggi fiscali.
Partiamo innanzitutto dalle proroghe. Quali sono le proroghe in corso per il 2016? Anche per il corrente anno le detrazioni fiscali che sono volte ad incentivare gli interventi di manutenzione straordinaria della prima casa, con l’IVA agevolata al 10%
La proroga investe anche le detrazioni pari al 65%, per tutti quegli interventi che hanno come fine quello del risparmio energetico, tra i quali troviamo ad esempio l’installazione di porte blindate e di infissi certificati ad abbattere la dispersione di calore, ma anche suoni, secondo i parametri previsti dalle norme in corso.
Per quanto riguarda invece i lavori ordinari e straordinari è da sottolineare la detrazione che si ha del 50%. Tra questi lavori rientrano l’acquisto e l’installazione di sistemi anti-effrazione, come ad esempio le serrature di sicurezza. Tuttavia per usufruire di tali detrazioni è necessario acquistare prodotti certificati dagli enti competenti.
Abbiamo invece l’IVA che è settata al 10% per quanto riguarda i piccoli interventi di manutenzione. Infatti se si dovessero svolgere dei piccoli interventi di manutenzione per la prima casa oppure per tutte quelle società cooperative e dove non ci sia troppa differenza tra il costo della manodopera ed il costo dei materiali si può beneficiare di un’aliquota pari al 10%. Se i costi dei materiali dovessero essere invece di gran lunga superiori rispetto a quelli relativi all’installazione, allora in quel caso l’IVA sarà applicabile solo ai primi costi.
Parliamo infine del bonifico bancario SEPA utilizzato per le ricostruzioni. In caso di pagamento tramite un bonifico bancario tra le due banche, quella del cliente e quella del professionista, può intercorrere un meccanismo che può far sì che si applichino le condizioni base per beneficiare delle suddette agevolazioni. Questa speciale condizione riguarda il bonifico Sepa applicato alle manutenzioni artigianali. Il Sepa non è un comune bonifico. Infatti questo ha la particolarità di poter essere suddiviso in due parti: la prima relativa alla ristrutturazione energetica, la seconda invece relativa al risparmio energetico (con relativa agevolazione di circa il 65% sui serramenti).
Questo è il quadro generale che ci si trova di fronte, aggiornato all’anno 2016, speriamo che vi sarà utile per muovervi all’interno del complicato mondo delle detrazioni ed agevolazioni.